Come lo scorso circa 2000 Ciclisti Bambini (oggi si meritano le maiuscole!!) accompagnati dai genitori con grande entusiasmo si sono impadroniti della città, pedalando in allegria.
Il lungo serpentone di biciclette si è snodato lungo le vie cittadine, scortato dalla Polizia Municipale e dai volontari della FIAB.
Una grande manifestazione che però non deve far dimenticare i problemi e soprattutto i rischi che già da domani gli appassionati della bicicletta torneranno a correre nelle nostre città. Alcuni dati significativi: ogni anno trecento ciclisti (secondo gli ultimi dati Aci-Istat) muoiono sulle strade italiane e quindicimila rimangono feriti. E nella quasi totalità dei casi si tratta di incidenti che avvengono sulle strade urbane.
Altri numeri dimostrano che negli ultimi dieci anni c’è stato un buon incremento delle piste ciclabili urbane (siamo sempre lontanissimi dal resto d’Europa), ma nonostante questo dato positivo gli spostamenti urbani non sono cresciuti, anzi sono rimasti stabili.
E, allora, è evidente che passata la festa bisogna intervenire per favorire ulteriormente lo sviluppo della cosiddetta «mobilità sostenibile».
Gli enti locali e, in particolare, i comuni devono, però, fare la loro parte. In tempi di ristrettezze finanziarie nessuno pretende miracoli. Ma una maggiore protezione da parte della polizia municipale e almeno gli interventi di manutenzione ordinaria per le piste ciclabili non sono richieste impossibili e, soprattutto, non comportano spese insostenibili.
Infine UN GROSSISSIMO GRAZIE a tutti i Soci e i simpatizzanti del Circolo Amici della Bici che si sono rimboccati maniche (e calzoni!) ed hanno partecipato, supportato, ed aiutato sia per la logistica che per la riuscita dell’evento: è grazie a tutti voi se questa manifestazione è letteralmente “esplosa” portando la bici e la mobilità dolce finalmente al centro della nostra città. Bravi!