Nell’ambito della settimana europea della mobilità sostenibile (16 al 22 settembre), nella giornata di mercoledì, la FIAB Arezzo organizza il censimento dei ciclisti, in tre postazioni fisse: via Crispi, via Petrarca e piazza Saione.
I dati del censimento odierno, mostrano un tendenziale calo della circolazione delle bici nella nostra città: infatti è il terzo anno consecutivo che assistiamo ad una progressiva diminuzione. Nelle 7 ore di censimento (8 – 12 e 16 – 19), siamo passati dai 2915 passaggi del 2020 (media 416 bici/ora), ai 2544 passaggi del 2021 (363 b/h) agli attuali 2319 (331 b/h) di oggi. Dalle prime rilevazioni, iniziate dieci anni fa, e fino al 2021 si è osservato una tendenziale stazionarietà (con locali aumenti es. via Crispi), della circolazione di bici.
Sostanzialmente, il metodo di rilevazione ed i punti di campionamento, sono rimasti INVARIATI nel corso degli anni, e pur nella loro approssimazione, ciò non di meno sono confrontabili tra di loro.
E’ del tutto evidente, che le nuove piste ciclabili, il sottopasso ciclopedonale  di v. Trasimeno, la adozione della “zona 30” in Saione, in sé pur apprezzabili,  non hanno avuto effetti positivi sulla circolazione ciclistica. Infatti la ciclabilità dipende soprattutto da fattori di SICUREZZA INTRINSECA quali strumenti reali di mitigazione della velocità, restringimenti, chicane, CONTINUITA’ delle piste e percorsi ciclabili, STANDARDIZZAZIONE degli attraversamenti (quadrotti con dosso), CASE AVANZATE ai semafori. per Arezzo sono importanti scelte più forti e “coraggiose” nella realizzazione della rete ciclabile: oltre la ricordata continuità, piste o corsie ciclabile sulle direttrici di ingresso/uscita, quindi la visione organica di una rete primaria, secondaria e green come richiesto nella legge 2 del 2018 e previste dal nostro biciplan. Purtroppo, dalla fine della pandemia covid, si assiste ad una forte ripresa del TRAFFICO motorizzato, sia in ambito urbano che extraurbano, con relativo aumento dei FATTORI DI RISCHIO che ciò comporta. Nelle aziende e negli enti (in particolare pubblici), manca ancora la figura del “mobility manager”, è assente una comunicazione efficace sulla sicurezza e l’utilizzo di sistemi alternativi all’auto privata.
Certamente la azione amministrativa di attenzione alla bici, ha effetti positivi sull’algoritmo di valutazione multicriterio delle “BIKE SMILE” dei Comuni Ciclabili, ma all’atto pratico (ad oggi) non si traduce in aumento della ripartizione modale ciclistica.

Il Presidente pro tempore
ENRICO VALENTINI

AREZZO 22 settembre 2022

TABELLE DEGLI ULTIMI CENSIMENTI E CONFONTO DEI DATI RILEVATI